Karl Wiener

La signora Holle

 

 

La signora Holle

 

 

Questa fiaba è un adattamento d’una vecchia storia, tramandata da secoli di generazione in generazione e raccontata dai Fratelli Grimm circa 150 anni fa. Ho rimosso alcuni passaggi obsoleti, come la matrigna maligna e la pigra sorellastra, che non siano compresi dai miei nipoti e pronipoti.

 

 

       In una casa piccola viveva una bambina. Non era solo bella, ma anche utile a sua madre. Apparecchiava la tavola, lavava i piatti e si rendeva utile altrove. Un giorno, quando la ragazza era già un po’ più grande, la madre le porse un cestino e un po' di soldi e la mandò dal fornaio per comprare del pane e dal fruttivendolo per comprare delle mele. Inoltre la ammonì d’essere prudente, di andare sempre sul marciapiede e fare attenzione al denaro. Ma lungo il cammino c'era così tanto da vedere, che la ragazza dimenticò gli ammonimenti della madre, e quando arrivò dal fornaio i soldi non c’erano più. Senza soldi non poteva comprare il pane e le mele. Così la ragazza era molto triste e si mise a cercare il denaro perso, perché non voleva deludere sua madre. La ricerca era stata molto dura e infine la ragazza era così stanca che dovette sedersi su una panchina per riposarsi. Ci si addormentò e sognò:

 

      …Lei se ne va saltellando su un prato assolato ricoperto di molte migliaia di margheritine. Dopo qualche tempo arriva vicino a un forno pieno di pane. Il pane grida a lei: “Oh, tiraci fuori, tiraci fuori, altrimenti bruceremo del tutto, siamo già cotti da molto tempo!”. La ragazza si avvicina e tira tutte le pagnotte fuori dal forno. Poi prosegue il cammino e arriva vicino a un melo che è pieno di mele. Le mele gridano: "Oh, scuotici, scuotici, siamo mature da molto tempo!”. Allora, la ragazza scuote l'albero e le mele cadono come pioggia, e scuote di nuovo   finché sul melo non ce ne sono più. Quando la ragazza ha raccolto le mele in un mucchio, se ne va.

        Finalmente arriva a una piccola casa. Una vecchia donna guarda fuori dalla finestra, e anche se la donna ha un sorriso gentile, la ragazza ha paura e vorrebbe fuggire. Ma la vecchia donna chiama: "Di che cosa hai paura, mia cara? Sono la signora Holle. Resta con me, e se farai tutto il lavoro in casa mia di cui ti incaricherò, così, come hai fatto al forno e al melo, tutte le cose andranno bene per te”. Poiché la vecchia donna parla così gentilmente, la ragazza si fa coraggio e acconsente. Ormai scuote ogni mattina i piumini della signora Holle in modo che le piume volino e cadano come fiocchi di neve giù sulla terra, tanto che tutti i bambini possano fare di pupazzi di neve e discese sullo slittino.

       Dopo essere stata per qualche tempo con la signora Holle, la ragazza diventa triste di nostalgia e dice: "Mi piace stare con Lei, signora Holle, ma non posso rimanere più a lungo, devo ritornare da mia madre". La signora Holle risponde: "Sono contenta che tu voglia ritornare da tua madre e, poiché hai aiutato molto, ti ricompenserò". Prende la ragazza per mano e la accompagna alla porta. Il cancello si apre, e quando la ragazza è fuori, i soldi che aveva perduto cadono ai suoi piedi. Quasi la fanno inciampare. "Questo vorrei darti in cambio per il tuo aiuto", dice la signora Holle e chiude la porta…

 

       La ragazza si svegliò, sollevò il denaro e corse velocemente dal fornaio e dal fruttivendolo per comprare pane e mele che riportò a casa da sua madre. Da allora in poi, se i fiocchi di neve cadono dal cielo, la bambina sa che la signora Holle scuote ancora una volta i suoi piumini.

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Veröffentlicht auf e-Stories.de am 03.03.2010. - Infos zum Urheberrecht / Haftungsausschluss (Disclaimer).

 

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